Giornata contro l’ipertensione arteriosa, Mascalucia in prima linea con attività di informazione e screening gratuiti.
“Misura bene e controlla la tua pressione per vivere più a lungo”: è questo lo slogan-invito che la XIX Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa ha rinnovato il 17 maggio, con un’iniziativa di informazione, sensibilizzazione e screening promossa anche a Mascalucia.
L’attività è stata organizzata in piazza San Vito dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) – Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa, e dalla Croce Rossa Italiana con il comitato di Mascalucia presieduto da Alfio Guglielmino, che ha messo in campo otto volontari e una postazione attrezzata.
Il gruppo CRI, coordinato da Alberto Leotta e Nino Rapisarda, ha lavorato in team con tre medici SIIA: Gaetano Marino, Manuela Nicotra e Antonino Di Guardo, responsabile quest’ultimo del Centro per la prevenzione e cura dell’ipertensione arteriosa “Alessandro Filippi ” di Mascalucia e coordinatore interregionale Sicilia Calabria e Sardegna della SIIA. Una squadra “armata” delle necessarie competenze e delle migliori intenzioni per coinvolgere quanto più possibile nella lotta contro il “killer silenzioso”. E’ chiamata anche così l’ipertensione arteriosa, condizione patologica dell’apparato cardiovascolare che spesso pur in assenza di sintomi rappresenta un importante fattore di rischio per infarto miocardico, ictus cerebrale, scompenso cardiaco o fibrillazione atriale – ma non solo – e inoltre può contribuire allo sviluppo di insufficienza renale cronica.
I valori della pressione del sangue nelle arterie da attenzionare con particolare livello di allerta sono quelli uguali o superiori a 140 per la massima (sistolica) e 90 per la minima (diastolica). “In piazza San Vito – comunica Nino Rapisarda, che ha presidiato la postazione CRI durante tutta la giornata di attività – sono state effettuate gratuitamente oltre trenta misurazioni di pressione e fornite tra l’altro indicazioni su come eseguire un corretto monitoraggio al domicilio. Diversi i questionari somministrati al fine di verificare a grandi linee lo stato di salute degli interessati. Abbiamo ‘raggiunto’ con più facilità gli anziani, che in genere sono propensi e attenti ai controlli, al contrario dei giovani.
Ma l’ipertensione non conosce età ed è quindi fondamentale informare e sensibilizzare sull’argomento a partire da occasioni come questa offerta dalla SIIA, che ci vede coinvolti per il secondo anno”. L’ipertensione arteriosa in Italia colpisce oltre il 30 per cento della popolazione adulta, con numeri in aumento tra bambini, adolescenti e giovani: rendere maggiormente consapevole la popolazione tutta dei rischi connessi alla “pressione alta” è un impegno da condividere e partecipare. Così come sensibilizzare nei confronti di corretti stili di vita, sane abitudini alimentari e costante attività fisica, strumenti straordinari di prevenzione e ottimi alleati della salute.
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